Murubutu insegna l’arte dell’Emceeing agli studenti della scena rap italiana con uno stile nuovo ed unico.
Alessio Mariani, meglio conosciuto al grande pubblico come Murubutu, nato in Emilia Romagna nel 1975 divide infatti la sua vita tra cattedre e palchi, due posti così lontani e divisi tra loro che vengono uniti solo grazie ai suoi racconti (che lui ama chiamare Rapconti).
Ciò che fa di lui un innovatore, nonché artista nel senso stretto del termine, è la sua abilità nel raccontare, rappando, delle storie appartenenti all’antologia, spaziando dalla filosofia alla poesia, omaggiando autori celebri come Verga e Leopardi. Una ventata d’aria fresca (giusto per citare quel vento che più volte ricopre un ruolo da protagonista nei suoi racconti) per un genere musicale in balia di una crisi d’identità senza precedenti.
L’arte del Professore nasce con i testi delle sue canzoni e continua con le fini interpretazioni grafiche curate da Ernesto Anderle, in arte Roby il Pettirosso. Piacevole riconoscere come un MC nato musicalmente negli anni più crudi delle Posse, sia riuscito a creare un nuovo modo di fare didattica per i suoi alunni, costruendo di fatto un ponte tra i giovani e la letteratura andando a sfruttare il mezzo più potente e diretto che ci sia: la musica.