Air Ship: L’Incredibile Ascesa dei collezionabili di Michael Jordan dagli Anni ’80 alla fama attuale
Introduzione all’esplosione dei collezionabili di Michael Jordan
Negli ultimi tre anni, il mondo dei collezionabili di Michael Jordan ha vissuto un’incredibile esplosione di popolarità. Questo fenomeno è stato alimentato in gran parte dalla serie documentaristica “The Last Dance” trasmessa su ESPN, che ha introdotto nuove generazioni di fan al leggendario giocatore di basket soprannominato “His Airness”. Questo aumento dell’interesse ha avuto un impatto significativo non solo sui nuovi prodotti della serie Air Jordan, ma anche sugli articoli legati alla carriera professionale di MJ, che hanno tratto un vantaggio ancora maggiore. Ne sono un esempio le Air Ship.
La crescita del mercato dei collezionabili di Michael Jordan
Il mercato dei collezionabili legati a Michael Jordan ha registrato una crescita eccezionale, con numerose case d’asta che hanno infranto record a partire dal 2020. Uno degli eventi più recenti e significativi è stato il Goldin 100, che ha catturato l’attenzione dei collezionisti e degli appassionati di tutto il mondo. Questo mercato è diventato il principale punto di riferimento per chi cerca pezzi unici e rari legati alla carriera di Jordan, e ha presentato di recente una delle potenziali gemme più rare: le sneaker Air Ship indossate da Jordan durante la sua quinta partita professionale in NBA.
L’Air Ship di Michael Jordan: Una reliquia dalla quinta partita professionale
Prima che Michael Jordan ottenesse una sponsorizzazione con la sua firma e le celebri Air Jordan, Nike lo equipaggiò con l’Air Ship durante la sua stagione da rookie con i Chicago Bulls. L’Air Ship era una sneaker da basket high-top con elementi di design ispirati ad altre icone del basket dell’epoca. In quella che sarebbe diventata la sua quinta partita nella stagione 1984-85, Jordan indossò l’Air Ship quando i Bulls affrontarono i Denver Nuggets.
L’aneddoto delle sneaker vincenti
Durante quella partita, i Bulls subirono una sconfitta contro i Denver Nuggets il 1 novembre 1984. Tuttavia, l’evento non passò inosservato grazie a un giovane raccattapalle di nome T.J. Lewis. Lewis si avvicinò a Jordan chiedendogli le sneakers bianche e rosse che il giocatore aveva indossato durante l’allenamento. Inizialmente, Jordan rifiutò la richiesta, ma dopo la partita decise di accontentare il giovane e consegnargli le scarpe.
Il record strabiliante e la vendita delle sneaker
L’importanza di quelle scarpe nell’histoire di Jordan non passò inosservata. Nel 2021, T.J. Lewis decise di mettere in vendita le scarpe attraverso l’asta di Sotheby’s. La cifra che queste iconiche sneaker raggiunsero lasciò tutti senza parole: ben 1,47 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record per il prezzo più alto mai pagato per delle scarpe da gioco indossate. La provenienza delle scarpe fu autenticata da diverse fonti affidabili, tra cui MEARS, Resolution Photomatching e JSA, e sono impreziosite dalla firma di Jordan della sua stagione da rookie.
Un’opportunità per i collezionisti e gli appassionati
Ma non è tutto: per chi è interessato a possedere un pezzo di storia a un prezzo accessibile, c’è anche la prossima uscita delle Air Jordan 1 “Palomino” il 2 settembre, che promettono di essere una vera chicca per i collezionisti. L’ascesa delle collezionabili di Michael Jordan è un fenomeno che ha catturato l’immaginazione di appassionati di basket, collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Da “The Last Dance” all’incredibile storia delle sneaker Air Ship indossate da Jordan nella sua quinta partita professionale, ogni dettaglio contribuisce a rendere queste memorabilia ancora più preziose. Che tu sia interessato a partecipare all’asta o a possedere un pezzo di storia con le prossime Air Jordan 1, c’è qualcosa per tutti coloro che desiderano essere parte di questa straordinaria narrazione collezionistica.