La passione di una mamma trasmessa alla figlia. Marte.Snkrs è l’unione di due generazioni, indissolubilmente legate dalla sneakers’ culture.
Nome: Marta & Erica
Città: Roma
Occupazione: Medico e Ingegnere
Instagram: @Marte.snkrs
Ci pare doveroso iniziare dalla vostra storia personale, raccontateci qualcosa di voi! Chi siete, dove siete cresciute e qual è il vostro background.
Io (Marta) sono un medico, nata e cresciuta a Roma, madre di Erica e Luigi, rispettivamente di 27 e 17 anni. Al di fuori della mia attività professionale, inguaribile collezionista con una passione per la danza. Io (Erica) invece sono un ingegnere energetico, nata e cresciuta a Roma e con un percorso universitario di 5 anni a Londra. Approfittando alla grande dello stesso numero di scarpe (eheh), seguo mia madre in questa sua passione e possiamo dire che il mio ruolo è di digital creator e modella occasionale per il nostro profilo.
Come è nata la vostra passione per le sneakers?
Mi sono avvicinata (Marta) al mondo delle sneakers tramite mio figlio ed è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Ho iniziato nel 2020 a muovermi tra accessi, retail, reseller, raffle e mi ci è voluto un anno circa per capire come muovermi in maniera intelligente per non prendere fregature. Mi ha affascinato (Erica) questo mondo che ho scoperto tramite la passione di mia madre, e da lì è nata l’idea di aprire Marte.Snkrs insieme.
Crescere a Roma ha aiutato a coltivare questa passione oppure lo ha reso più difficile? Esiste una comunità di sneakerheads?
Roma sicuramente offre opportunità anche se in Europa, ancor più in America, il mercato si muove meglio e ci sono sicuramente molte più occasioni e possibilità di acquisto. Premesso che sono ancora molto inesperta e non conosco a fondo questa realtà, posso darvi solo un piccolo feedback. In Italia seguo una comunità di sneakerhead al femminile ma è al Nord e non è facile interagire. La più accogliente e interattiva che seguo a mio parere è a Londra, ma sicuramente ho ancora tante community da scoprire.
Attualmente, secondo voi, la scena italiana dello streetwear è ancora prevalentemente appannaggio maschile o sono sempre di più le ragazze/donne che si avvicinano a questo mondo e ne diventano le protagoniste? Come vedete il futuro della scena italiana?
Sicuramente è ancora appannaggio prettamente maschile, (ad esempio l’altra sera ho ascoltato una diretta live ed ero l’unica donna su 25/30 uomini) anche se come conoscenza tecnica c’è da dire che sempre più donne si avvicinano a questo mondo. Il fatto che ancora ci sia una forte discriminazione sulle taglie ne è la prova, sicuramente all’estero questo tema è più sentito quindi credo e spero che in futuro ci sia più inclusività. Comunque mi viene da considerare che le donne forse sono più interessate alla silhouette e all’aspetto estetico più che all’aspetto tecnico… e ci sta! Un’altra cosa che non mi piace moltissimo e che si è ancora legati al “modello di punta” che non sempre è sinonimo di bellezza e originalità, questo però sia da parte delle donne che da parte degli uomini.
Qual è stato il primo paio di sneakers che avete comprato?
Allora, le prime sono sicuramente state le Nike Dunk low «Comme Des Garçons».
Oggi quante paia possiedete?
Eh, difficile contarle tutte. Ti diremmo quasi un centinaio… più o meno.
Se doveste scegliere la vostra TOP 3 di tutti i tempi, quali sneakers scegliereste?
Altra domanda molto difficile. Sicuramente resteremmo in casa Swoosh. Ti diremmo Nike SB Dunk Low StrangeLove, come prima scelta. A seguire le Nike SB Dunk Low Ben & Jerry’s Chunky Dunky e, per chiudere, le Nike SB Dunk High Humidity.
Qual è il brand al quale siete più legate?
Nike first! Dato il mio amore (Marta) per le SB dunk. Devo dire però che anche le collaborazioni di New Balance ci fanno impazzire.
Come abbinate il vostro outfit alle vostre sneakers? Seguite dei criteri predefiniti
Assolutamente! Adoro (Marta) letteralmente combinare sneakers e brand, è il mio stile ormai. Mi sento un po’ fuori dagli schemi per la mia età e indosso quotidianamente sneakers accostandole ad un abbigliamento classico. Mi definirei athleisure più che streetwear.
Se poteste indossare un solo paio di sneakers per il resto della vostra vita, quale sarebbe e in che colorazione?
Ti rispondo (Marta) senza pensarci troppo: Nike SB Dunk Low StrangeLove.
Oggi la cultura delle sneakers sta vivendo il suo periodo d’oro. Pensate sia dovuto solo ai social media oppure c’è una ragione particolare?
Secondo noi il “lack of pairs” delle sneakers aiuta ad accrescere a dismisura il desiderio. Come ogni cosa che accresce hype, diventa mainstream.
Dove comprate solitamente le sneakers? Avete un rivenditore di fiducia?
Online dove riusciamo. Facciamo sempre ricerche meticolose su Internet, difficilmente compriamo in negozio.
Avete un paio che avete sempre voluto ma che purtroppo non siete riuscite a coppare durante la release?
Nike SB Dunk Low StrangeLove. Queste sono la mia (Marta) disperazione e ossessione.
Spesa più alta per una sneakers?
Purtroppo devo dirti (Marta) che una volta uno scivolone l’ho fatto… 600 euro (sigh).
Se vuoi aggiungere qualcos’altro, questo è il momento e lo spazio giusto per farlo.
Mi piace tantissimo (Marta) il fatto che dietro la maggior parte delle sneakers ci sia una storia, e che spesso si rifletta sulla realizzazione della scarpa stessa. Questo è una delle caratteristiche principali delle Dunk SB che sono le sneakers che colleziono di più!